martedì 19 febbraio 2013

L'UOMO DI UNA SERA


Mi sono lasciata condurre lungo un corridoio pieno di statue e quadri raffiguranti scene mitologiche. Innumerevoli candelabri illuminavano quel percorso e riscaldavano l’aria. Raggiunto il primo piano Rodrigo mi aveva introdotta nella sua stanza, o quella che a lui era destinata, e aveva richiuso la porta alle nostre spalle. Stranamente mi ero subito sentita a mio agio in quell’ambiente profumato, grazie a due vasi colmi di rose bianche e posti ai lati di un grande letto a baldacchino. Dal camino arrivava un rumore scoppiettante della legna che ardeva e diffondeva un calore rassicurante. Le tende, in pesante velluto verde, erano leggermente aperte lasciando intravedere l’acqua tremolante del Canal Grande.
L'UOMO DI UNA SERA, ED. LULU.COM
(Immagine Deviantart)
 



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