martedì 16 aprile 2013

FIENO E CAROTE

Il ragazzo scende e, dopo aver parlato con il commerciante a bassa voce, procede all’apertura del portellone. All’interno una decina di cavalli sono ammassati, senza neppure il posto per muoversi, nessuno di loro si volta. L’odore di escrementi e di paura è palpabile e Dante prima di avvicinarsi si volta a controllare Clarissa. La vede socchiudere gli occhi e iniziare a piangere in silenzio. Con una mano si tocca lo stomaco come a voler trattenere un malore evidente e con l’altra indica qualcosa all’interno di quell’inferno. Immobile e incapace di parlare oltre, gli rivolge uno sguardo supplichevole, una disperata richiesta d’aiuto.
“Quella cavalla che sta indicando la mia amica. Quella baia nell’angolo opposto al portellone d’accesso”.
L’uomo sorride beffardo e getta una cavezza consunta all’autista.
“Volete la zoppa? Ne ho di meglio all’interno da farvi vedere. Con questa cosa ci fate?”.
All’improvviso Clarissa sembra riaver acquistato le forze e si getta in avanti, fermata prontamente da Dante, prima che sia troppo tardi.
“Io voglio lei! Ci dica il prezzo per cortesia e la faccia scendere subito da lì”.


FIENO E CAROTE, ED. REI

per copie : catastinisamanta@yahoo.it



giovedì 11 aprile 2013

UN RAID DRITTO AL CUORE

   “Lo sai vero che domani sera siamo a cena da te?”.
   Cerco di fare mente locale, passo in rassegna le ultime battute che ci siamo scambiati io e Duccio questa mattina e durante il pranzo, ma non mi sembra di avergli sentito proferire niente di simile. Non so cosa risponderle e mi sento quasi in imbarazzo.
   “Ecco, lo sapevo, il tuo fidanzato ha lasciato l’incombenza a me. Bene, vorrà dire che ti anticipo anche per cosa ci riuniamo. C’è la necessità di progettare un’azione in tempi ristretti e il nostro ristorante è un luogo poco intimo per farlo”.
   Mi ricompongo e, senza rendermene conto, alzo le spalle, orgogliosa di far parte del loro nuovo raid. Non più spettatrice o attivista messa al corrente all’ultimo minuto, ma pedina portante di nuove liberazioni. 

UN RAID DRITTO AL CUORE, ED. REI

per copie. catastinisamanta@yahoo.it



giovedì 4 aprile 2013

L'UOMO DI UNA SERA

Al mio risveglio lui non c’era già più. Se non fosse stato per la rosa bianca adagiata sul cuscino avrei creduto di averlo sognato. In solo due volte avevo capito che mi sarei dovuta abituare alle sue apparizioni frettolose. Niente di meglio per chi come me non aveva alcuna intenzione di innamorarsi. Un libertino famoso per le sue conquiste poteva offrirmi solo un po’ di divertimento.
 

L'UOMO DI UNA SERA, ED. LULU.COM
(immagine Deviantart)


http://www.amazon.it/LUOMO-UNA-SERA-SAMANTA-CATASTINI/dp/1446196062/ref=sr_1_10?s=books&ie=UTF8&qid=1365084211&sr=1-10