giovedì 17 maggio 2012

nuovo commento a FIENO E CAROTE

Premetto che sono una lettrice della “domenica” una di quelle che non compra il libro 1° in classifica ma che si affida ai consigli dell’amica, e nella maggior parte dei casi perché titolo o copertina l’hanno colpita.

Non mi ricordo come mi sono imbattuta in “fieno e carote”, so per certo che ho impiegato quasi 2 mesi per averlo, in libreria non c’era, non riuscivano nemmeno a procurarmelo ( o non volevano???) così alla fine ho dovuto optare per internet…


Finalmente un libro in cui l’attrazione tra due bipedi passa in secondo piano, viene solo sfiorata e lasciata all’immaginazione del lettore…molto importante e centrale l’attrazione tra uomo – cavallo.


Solo chi ama i cavalli può permettersi di mettere per iscritto e in prima persona i pensieri, timori e sensazioni di questi magnifici animali.



Certo è che questo racconto, leggero perché breve e di facile lettura, intenso per le emozioni contenute al suo interno si legge tutto d’un fiato e per chi ama il mondo dei cavalli e ne fa parte non è difficile ritrovarsi in uno dei vari protagonisti, sia esso lo squattrinato maniscalco con un sogno nel cassetto, il veterinario, l’allevatore senza scrupoli o la ragazza che si approccia a questo mondo senza sapere a cosa va incontro.


in sintesi :bello e basta.....



( Martina Parro)


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