Mi distraggo un attimo per sistemare meglio la
gonna e quando rialzo lo sguardo incontro due occhi azzurri che mi
scrutano. In sella a Pascal scopro essere proprio il famoso Gilles
Picard, il fantino di cui mi aveva parlato il vecchio Roland.
Il puledro si sofferma come per salutarmi e lui non fa niente per
stimolarlo a continuare il galoppo, anzi, si toglie il cappello
mostrando una folta chioma corvina, legata da un nastro in tinta.
Accenna una buffa riverenza piegando la testa e strattona con
delicatezza le redini per far procedere Pascal. Sento la mia faccia
avvampare e non ricordo neppure se ho sorriso o almeno ricambiato quella
specie di saluto.
LA ROSA E IL CAVALLO, ED ROMANO
(immagine foto Deviantart, PaytonAdams)
PER COPIE : catastinisamanta@yahoo.it
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